Il titolo del libro, “L’Amore di Cristo ci spinge”, non è una frase fine a se stessa, ma si riferisce al motto episcopale di Mons. Antonio. (l’emblema episcopale, richiama la splendida immagine nella cattedrale Maria Regina d’Africa della diocesi di El-Obeid. Maria al centro con ai due lati i Santi Comboni e Bakita che proprio negli anni 2000 in cui era vescovo ad El-Obeid, furono canonizzati).
Sostanzialmente questo libro è suddiviso in cinque parti:
Nel primo capitolo, viene raccontata la sua vita, mettendo assieme quanto raccontato dallo stesso P. Antonio nel libro: “Mi hai chiamato?” e quanto scritto dai Missionari Comboniani in una biografia all’indomani della morte.
Il periodo dell’infanzia in famiglia è quello meno documentato, la mancanza di foto o aneddoti non è una scelta; semplicemente non abbiamo foto… o racconti scritti. Nemmeno foto relative all’ordinazione sacerdotale, del 15 Giugno 1957 a Milano, dall’allora Cardinale Montini, divenuto poi Papa Paolo VI, come pure non abbiamo foto della prima messa qui a Cittadella, avvenuta una settimana dopo: Domenica 23 giugno. Diversamente con la partenza per il Sudan troverete più immagini.
Nel secondo capitolo, vengono riportate alcune lettere scritte da P. Antonio, raccontano i viaggi, le difficoltà incontrate, il territorio dove operava; non ha mai evidenziato i motivi dei suoi spostamenti dovuti ai suoi incarichi (quali: vicario generale e vicario vescovile) e se qualche volta a casa ne parlava, non dava risalto al suo ruolo. Anche per questo l’ordinazione episcopale ci ha colto di sorpresa.
Il terzo capitolo, che inizia riportando l’omelia del vescovo Claudio durante le esequie, raccoglie delle testimonianze di confratelli missionari. Queste testimonianze vanno a completare la figura del vescovo Menegazzo in Sudan.
Il quarto capitolo, contiene testimonianze dei quasi dieci anni vissuti a Cittadella.
È il periodo in cui come comunità cittadellese, abbiamo fatto esperienza della sua persona nell’ordinario. Vanno perciò evidenziati i luoghi che lo hanno ospitato a Cittadella:
* Istituto Santina Bertollo
* La chiesa della Beata Vergine del Carmine
* Convento S. Francesco
Senza questi luoghi, avremmo un ricordo ben diverso del vescovo Menegazzo, per questo come familiare e cittadellese mi sento in dovere di ringraziare chi lo ha accolto… e anche chi nel silenzio si è adoperato affinché rimanesse nel nostro territorio…
Nel quinto capitolo: alcuni stralci delle sue omelie.
Nel computer del vescovo Menegazzo, c’erano diverse omelie del periodo passato a Cittadella. Così, quasi per una formalità, ho deciso di riportarne alcuni passaggi.
Oggi a lavoro terminato, devo dire che per me sono tra i contenuti più belli racchiusi in questo libro; traspare quello che ha cercato di vivere e comunicarci… completando così il suo motto: L’Amore di Cristo ci spinge… a riconoscere Dio e il suo Spirito nei poveri, anche in coloro che non ci aspettiamo; L’Amore di Cristo ci spinge… a cercare l’unità nelle diversità…
concludendo, aggiungo una mia breve considerazione con un augurio
Questa foto è stata scattata nel 1973: il Vescovo di Padova Girolamo Bartolomeo Bortignon consegna il crocifisso a P. Antonio che ritorna in Sudan.
Tanti missionari di Cittadella hanno vissuto quel momento, per tutti Cittadella è stata una via di transito nei periodi di vacanza prima di ritornare in missione.
Mio zio, in quanto vescovo, ha potuto scegliere il luogo dove ritirarsi una volta terminato il suo mandato in Sudan; ed è per questo che abbiamo potuto apprezzare la sua presenza tra noi. Quel “scatolone” che ho aperto all’inizio per pensare la stesura di questo libro ora posso dire sia diventato un po’ uno scrigno…
Quanti scrigni collegati ai missionari cittadellesi rimangono chiusi nelle nostre case…?
L’augurio e la speranza che questa serata non sia un’occasione unica, ma che in futuro vi siano altre figure da riscoprire!
D OVE TROVARE IL LIBRO…
Come famiglia abbiamo pensato di offrire la pubblicazione del libro, mettendolo a disposizione (fino a esaurimento) di quanti desiderano averne una copia. Ma abbiamo anche l’obiettivo e la speranza che le offerte raggiungano una cifra superiore alle spese… Per questo lo proponiamo a 10 €; l’intero importo raccolto, andrà a sostenere la borsa di studio di un seminarista sudanese a cui mio zio teneva particolarmente… seguendo il motto del Comboni: “Salvare l’Africa con l’Africa”
In forma digitale sarà comunque possibile reperire il testo attraverso il sito della parrocchia del Pozzetto… e vi troverete aggiornato anche quanto raccolto.
Al Momento chi desiderasse averne una copia è invitato a contattarmi personalmente, via mail: emilianomenegazzo@gmail.com oppure al telefono 3343958961. Grazie!
Emiliano M.
