Milani P. Vasco

Pubblicato giorno 7 febbraio 2021 - Missioni, Vocazione

VascoNato a Cittadella al Pozzetto nel 1941. Nell’ottobre del 1954 sono entrato a Vicenza nella locale scuola Apostolica. Nel 57 sono a Zelarino (VE) per il ginnasio. Nel ’58 sono a S. Pietro in Vincoli (RA) per il Noviziato. Nel settembre del 59 prima professione a Parma. A Desio (MI) i tre anni di liceo. A Brescia, anno di precettato e poi propedeutica a Parma. Ancora a Brescia per un secondo anno di precettato e prima teologia nel seminario locale. Di nuovo a Parma per i tre anni di Teologia. Il 12-09-l965 Professione Perpetua. Ordinato Sacerdote nel duomo di Cittadella il 14-10-1967. Dal settembre 1968 negli Stati Uniti nel locale Seminario di Franklin (Wisconsin)

Nel Settembre 1976 destinato all’Amazzonia: La mia prima esperienza è stata nella parrocchia di Tomè-Açu nello stato del Parà dove ho passato 13 anni in due tappe successive. Ricordo le “gite” in foresta dove si visitavano le 75 Comunità da visitare. Si andava in jeep, a Piedi o in canoa. Quando si parla di condizioni primitive quelle lo erano di certo. Con la gente l’ospitalità era sacra. Quando ci si coricava alla sera era quasi impossibile dormire perché a loro piaceva chiacchierare. Se c’era un momento di silenzio, i maiali che dormivano sotto di noi facevano i loro grugniti o i bambini piangevano…Così mi adattai presto ai loro costumi. Il cibo era sempre un grosso problema ma anche a quello si trovava rimedio, condividendo ciò che non mi piaceva con i bambini…Serpenti, zanzare ed altri insetti ti apparivano ovunque, ma grazie a Dio ne sono sempre scampato.

Occasioni per condividere ce ne sono sempre. Ho imparato a non giudicarli secondo la mia mentalità, ma secondo i loro bisogni urgenti. Certo mi hanno anche ingannatoVasco6 perché per loro il padre può sempre risolvere tutto. Se dovessi ricuperare tutto quello che ho donato con la promessa di essere ripagato il “sabato” seguente, sarei ora un uomo ricco. Ma quel “sabato” non è ancora arrivato. E non me ne pento. Funerali per benedire dei morti che già puzzavano ne ho accompagnati tanti. Bambini da battezzare che erano moribondi, una infinità. Queste cose, questa gente li porto sempre nel ricordo e nel cuore e chiedo a Dio la grazia di essere un po’ di più come loro che sanno sempre fidarsi di Dio anche quando non sanno che cosa mangeranno stasera.

Nell’Agosto del 1981 ritorno in America fino al 1986. A giugno 1986 ritorno in Amazzonia fino all’94 servendo come parroco. Dal settembre 94 sono di nuovo Franklin negli Stati Uniti, come Rettore del Seminario. Nel 2002 ritorno in Amazzonia, parroco in una parrocchia della periferia di Belém dove rimango fino all’Agosto del 2006. Dal Settembre del 2006 sono stato assegnato alla Casa Madre di Parma per assistere i Confratelli Saveriani anziani ed ammalati. Nella Missione ho provato sempre buona salute e tante allegrie e mi manca al momento anche se qualsiasi servizio è sempre al beneficio della Missione.

Come vedete ho girato abbastanza e mi sento contento di questa scelta del Signore per me. Tornando indietro ripeterei l’esperienza facendo anche meglio. Quello che il Signore ha in serbo per me Lui solo lo sa. Però mi sento in buone mani. Dopo poco tempo viene colpito da una malattia, e nel 2011 tornerà alla casa del Padre.