Portando nel cuore i pochi missionari della parrocchia sparsi nel mondo, le donne che nell’arco dell’anno sferruzzano per creare lavori a maglia da rivendere, i contadini del sud del mondo che sono l’anello iniziale del commercio equo-solidale, anche quest’anno siamo stati presenti alla sagra di fine agosto allestendo l’angolo missionario.
Certo le proposte, per vari motivi, sono mutate negli anni: dall’artigianato orientale, alle mostre espositive su varie tematiche che ci aiutassero a riflettere sui nostri stili di vita, alla vendita di articoli provenienti direttamente dalle terre dove lavoravano i nostri missionari, al coinvolgimento di coloro che hanno offerto dolci o lavori manuali…
Nel tempo anche le visite e gli interessi sono cambiati, non possiamo nasconderlo che parlare o proporre attività con lo sfondo missionario non ha più lo stesso impatto di anni fa, ma ancora una volta ci siamo impegnati a tenere aperta la porta sulle missioni.
Con queste poche righe vogliamo ringraziare chi non manca nel sostenere queste iniziative investendo così i propri talenti donando gratuitamente senza aspettarsi nulla in cambio.
Si sono così raccolti 370,00 €, una vera goccia se si pensa che per un decennio (nei 33 anni di presenza in sagra) questa cifra veniva moltiplicata per 9…
Altro ringraziamento va a quanti mettono dei spiccioli nella cassetta per i missionari all’interno del Circolo Noi, finora ha fruttato 249,00 €.
Sono delle briciole, briciole che magari cadono dalle nostre tavole…, ci viene l’immagine dei cagnolini e delle briciole che troviamo in Matteo 15,21-28.
Gesù dapprima si sottrae nei confronti di una donna Cananea che implora un suo intervento per la figlia malata: “Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini”. Nella mentalità dei giudei, i pagani erano considerati cani.
E poi la risposta della donna: “È vero, Signore, eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni”.
La donna invita Gesù a fare delle briciole di miracolo, briciole di guarigione anche per gli ultimi, Egli si commuove e cambia l’atteggiamento: “Donna, grande è la tua fede!”
È la convinzione di quella donna che tutti, anche i pagani sono amati, che per Dio non esistono figli e no; è l’umiltà di chi va in cerca solo di briciole, di pane perduto…
Gruppo missionario