Don Domenico Frison incaricato per la nuova Parrocchia
A don Domenico Frison, cappellano del Duomo, residente a Borgo Bassano, il Vescovo affida il compito di provvedere alla erigenda nuova parrocchia, ossia dare vita ed espressioni comunitarie alla nuova comunità.
Le prime messe in asilo
7 ottobre 1978: nasce la nuova Parrocchia del SS. Redentore
Finalmente, con decreto datato il 7 ottobre 1978, il Vescovo Mons. Girolamo Bortignon costituisce canonicamente la “Parrocchia del SS. Redentore in Pozzetto di Cittadella”, con territorio dismembrato interamente dalla Parrocchia del Duomo di Cittadella. Il titolo della parrocchia veniva dall’antico Oratorio di Ca’ Moro, dedicato appunto al Redentore. Primo Parroco viene nominato Don Domenico Frison, il quale inizia subito a dare vita a tutto quello che compete alla giurisdizione di una Parrocchia, con entusiasmo e con quel suo stile caratteristico coinvolgente e passionale. Ci mette tutta la sua anima e il suo impegno di prete con attenzione alle diverse realtà della comunità. Come chiesa provvisoria c’era la sala dell’asilo, che al Sabato e alla Domenica si trasformava in una piccola ma vera chiesa. Lì si comincia a vivere insieme i primi momenti più significativi della vita della comunità: momenti gioiosi e forti come la celebrazione dei sacramenti: il Battesimo, la Prima Comunione, la Cresima, il Matrimonio; momenti tristi come il saluto ai defunti.
La sagra del Pozzetto
Una iniziativa particolare di don Domenico è l’annuale sagra di fine agosto; aiutato da un folto gruppo di volontari dà vita a quella che sarà destinata a diventare una tradizione tra le più significative della nuova Parrocchia, con musica, attrazioni varie e soprattutto una gastronomia che non avrà mai a temere confronti!
La sagra agosto 1990
Vita pastorale della nuova Parrocchia e la nuova Chiesa
L’impegno primario è per la vita pastorale della comunità: la catechesi, l’incontro con le persone, la gioventù. Un bel gruppo di Scout si trasferisce da Cittadella al Pozzetto. Anche se in sedi diverse e sempre provvisorie, i capi offrono subito il loro servizio educativo qualificato e molto utile per fanciulli, ragazzi e giovani della Parrocchia; nasce così il gruppo scout AGESCI “Cittadella 3 del Pozzetto”. Si comincia presto a pensare e a parlare della nuova Chiesa e del Centro Comunitario. Si partiva per andare a vedere nuove chiese, si discuteva animatamente, ci si confrontava su una proposta ideata dallo studio di architettura G. Dalla Massara di Vicenza. Non era facile accettare e far accettare il progetto alla Commissione Diocesana di arte sacra e alla Commissiona Edilizia del comune di Cittadella. Ci voleva la convinzione e la determinazione del Parroco, don Domenico, per ottenere tutti i permessi necessari per partire. Le previsioni erano ben lontane da quello che poi sarà la realtà. Don Domenico era ben convinto che quel progetto avrebbe determinato una svolta per tutto il territorio; anche il progettista cui si era affidato sembrava molto convinto della bontà del suo progetto.
Le fondamenta
La posa della prima pietra
Inizio dei lavori per il Centro Comunitario
E così, dopo la solenne benedizione della prima pietra, iniziano i lavori partendo dalla sala parrocchiale o “aula didattica”. Il 3 Ottobre 1982 il Vescovo Mons. Bortignon celebra la Cresima di un bel gruppo di ragazzi della Parrocchia proprio nella nuova sala, chiesa provvisoria; sarà provvisoria per ben 10 anni! Nel frattempo l’impresa edile cui era stato affidata la realizzazione del progetto falliva. Anche questo fatto obbligava una prima sosta. Intanto con il passare degli anni le previsioni economiche originali lievitavano … Nel 1995 veniva affidata ad un’altra ditta, “Trentin – Meneghetti”, la costruzione della chiesa.