PROPOSTE MISSIONARIE IN PARROCCHIA



 


Venerdì 30 settembre, ore 20:45 in cappellina. Chiamati ad essere testimoni nella gratuità: SERVI… PER DONO

Testimonianza di P. Franco Barin missionario nella R. D. Congo 

Giovedì 13 ottobre, ore 20:45 in centro parrocchiale – sala Pesavento. Chiamati ad essere testimoni del dono ricevuto: RICONOSCENTI

Proiezione di alcuni brevi video sul tema VITE CHE PARLANO  preparati da “Missio Italia” per questo ottobre missionario 

Domenica 23 ottobre, GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE

Chiamati ad essere testimoni di Misericordia e Fraternità: SOLIDALI

Venerdì 28 ottobre, ore 20:45 in chiesa. Chiamati ad essere testimoni della salvezza: AMANTI DELLA VITA

Celebrazione conclusiva del mese missionario con il vicariato

 


OTTOBRE MISSIONARIO 2022


In questa quinta domenica dell’Ottobre missionario il Signore ci chiama ad essere amanti della vita e testimoni della salvezza.
Nella XXXI Domenica del Tempo Ordinario, la Liturgia, ci invita a riflettere sulla figura del pubblicano Zaccheo.
La figura di Zaccheo è paragonabile all’uomo di oggi che circondato dai suoi averi e possedimenti, rimane restio ed indifferente al mondo che lo circonda. Sarà l’incontro con Gesù a permettergli di
diventare un’amante della vita. La sua conversione non è solo una mera rinuncia al denaro, ma piuttosto un donarsi all’altro. La casa di Zaccheo diventa dunque: il luogo in cui Cristo decide di dimorare.
Come è avvenuto a Zaccheo, anche noi siamo chiamati a fermarci a casa nostra con Gesù, soprattutto con l’ascolto quotidiano della Parola di Dio, per essere anche noi testimoni della salvezza.


In questa quarta domenica dell’Ottobre missionario il Signore ci chiama ad essere testimoni di Misericordia e Fraternità e ci invita a non avere la presunzione di essere migliori degli altri
ma ad essere solidali con tutti e a saper accogliere la misericordia di Dio.
Il Vangelo di oggi ci presenta due figure che ci dicono del rapporto che possiamo avere con Dio e con gli altri.
Il fariseo trovandosi nel giusto ringrazia Dio di non essere come il pubblicano disprezzandolo, riconoscendo che quello che ha non viene da Dio ma dai suoi sforzi.
Il pubblicano si riconosce come peccatore e bisognoso della misericordia di Dio, a tal punto che non avendo nulla, comprende di essere completamente bisognoso di Dio e della sua misericordia,
l’unica che può riempire le sue mancanze.
Anche noi sentiamoci chiamati ad essere testimoni della misericordia di Dio sapendoci riconoscere bisognosi di Lui e dei fratelli.


In questa terza domenica dell’Ottobre missionario la liturgia ci invita ad essere testimoni della fedeltà di Dio.
Nel cammino spesso la fatica si fa sentire; le sfide che siamo chiamati a vivere sono grandi e può sopraggiungere la tentazione dello scoraggiamento.
La Parola di Dio però ci richiama alla preghiera perseverante, al mantenerci ancorati al Signore e a supplicare il dono della Fede. Dio non solo è giudice giusto, ma soprattutto è nostro Padre amorevole e non ci fa mancare la Sua grazia, con la quale poter essere testimoni della bellezza tanto antica e sempre nuova del Vangelo.
Sì, apriamo con coraggio il nostro cuore al Signore, e la Sua fedeltà farà affiorare una rinnovata fiducia in noi stessi, nel fratello e nella vita, così da renderci testimoni credibili lì dove siamo.


Giovedì 13 ottobre, ore 20:45 in centro parrocchiale – sala Pesavento. Chiamati ad essere testimoni del dono ricevuto: RICONOSCENTI

Proiezione di alcuni brevi video sul tema VITE CHE PARLANO  preparati da “Missio Italia” per questo ottobre missionario 

In questa seconda domenica dell’Ottobre missionario il Signore ci chiama a riconoscere il suo progetto di salvezza per tutti gli uomini.
«Ogni discepolo missionario di Cristo è chiamato a riconoscere l’importanza fondamentale dell’agire dello Spirito, a vivere con Lui nel quotidiano e a ricevere costantemente forza e ispirazione da
Lui. Anzi, proprio quando ci sentiamo stanchi, demotivati, smarriti, ricordiamoci di ricorrere allo Spirito Santo nella preghiera, la quale ha un ruolo fondamentale nella vita missionaria, per lasciarci ristorare e fortificare da Lui, sorgente divina inesauribile di nuove energie e della gioia di condividere con gli altri la vita di Cristo»
Fermiamoci, sostiamo un momento ad ascoltarci. Sarà un tempo di grazia, un momento di spiritualità che permetterà di connetterci a quella comunione profonda che dà linfa al nostro cammino.
Preghiamo perché nella nostra comunità impariamo a riconoscere e ad essere testimoni del dono ricevuto affinché possiamo essere come quell’uno che vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo.


Venerdì 30 settembre, ore 20:45 in cappellina. 

Chiamati ad essere testimoni nella gratuità: SERVI… PER DONO

Testimonianza di P. Franco Barin missionario nella R. D. Congo 

All’inizio del mese missionario  si pone in sintonia con l’invito del Santo Padre per la Giornata missionaria mondiale, ad essere testimoni. Testimoni di chi e per chi?
Nella prima lettura, il profeta si fa portavoce del grido del popolo che chiede giustizia e ragione della violenza e del torto subìto. Così anche nel Vangelo, gli apostoli chiedono accoratamente a Gesù di accrescere la loro fede. Sia nell’una che nell’altra richiesta, la risposta è la medesima: Dio non è affatto sordo alle domande dell’uomo che chiede il perché del male subìto, ma allo stesso tempo la
soluzione è dirompente, controcorrente, illogica: li scalza, li sprona ad avere fiducia in Lui.
Il salmo richiama infatti ad avere un cuore aperto ad accogliere il suo Dono, che la seconda lettura chiama a ravvivare, custodire; non per sé stessi, ma per gli altri, uscendo dal cerchio del proprio egoismo, per “dare testimonianza al Signore” con gratuità. Questa è infatti la medicina di Dio per l’uomo, questa è la risposta di Dio alle nostre domande di senso: servire i fratelli, in Cristo.

In questa settimana preghiamo per:

  • Per la Chiesa del Terzo Millennio: non sia cieca davanti ai segni dei tempi e con l’aiuto della Vergine Maria sappia indirizzare i popoli alla conversione e alla piena riconciliazione tra fratelli.
  • Per le missioni: perché tutti gli uomini di buona volontà e in particolare i giovani del nostro tempo aprano il loro cuore all’Amore di Dio e offrano la loro vita per annunciare la Buona Notizia del Vangelo in ogni angolo della Terra.
  • Per noi, affinché non ci scoraggiamo dinanzi alle contraddizioni del mondo e con fede rinnovata sappiamo vedere e servire Gesù Cristo sia nei fratelli vicini che in quelli lontani.

Vite che parlano”

Questo è lo slogan scelto per l’ottobre missionario in riferimento ad alcune testimonianze che ci accompagneranno in questo mese. Il valore dei gesti si riagganciano alla frase scelta da papa Francesco: “Di me sarete testimoni”, richiamando il mandato di Gesù risorto ai discepoli, contenuto negli Atti degli Apostoli.

Ma anche la vita di ognuno di noi sta parlando! Lo facciamo in varie forme: manifestando interesse o disinteresse, attraverso le nostre disponibilità o chiusure, mettendo i propri talenti a servizio o sotterrandoli per paura…

Questo mese ci invita a vivere pienamente la missione, al punto che sia lei a parlare della nostra personale scelta di Vangelo; vi troviamo l’invito ad essere testimoni di Gesù oggi, nella nostra vita concreta.

La scelta del Vangelo non è fatta di parole ma di gesti concreti di spiritualità incarnata.

Lo spiega bene il papa che nel Messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale sottolinea che i discepoli «sono inviati da Gesù al mondo non solo per fare la missione, ma anche e soprattutto per vivere la missione; non solo per dare testimonianza, ma anche e soprattutto per essere testimoni di Cristo».