… un po’ di storia

Pubblicato giorno 2 gennaio 2022 - Caritas, Missioni

È nella quaresima del 1991 che si incominciano a vedere nella nostra parrocchia del SS Redentore alcune proposte missionarie portate avanti da due, tre persone…, ma che raccoglievano la simpatia di tutta la comunità. Questo dovuto al fatto che non vi erano nuclei famigliari privi di qualche missionario, religiosa/o sparso nel mondo; ben presto il parroco cooptò in consiglio pastorale un rappresentante di questo sentire della gente.

Nasceva così in quell’anno l’intento di superare il binomio “famiglie – proprio missionario” per darne un senso comunitario di invio, manifestando la vicinanza ai missionari della parrocchia anche e soprattutto attraverso raccolte fondi, con lo scopo di farli e farci sentire parte di una giovane comunità cristiana in missione.

Dal 1991 al 2000 con qualche attività si sono potuti raccogliere per i missionari circa 30 milioni di lire…

Alcuni anni dopo, intorno al 1995 nasce anche un Gruppo Caritas che si rivolgeva alla terza età, agli anziani e malati. Poneva la principale attenzione alla solitudine coinvolgendo i ministri straordinari della Comunione attivi in parrocchia dal 1992, inoltre proponeva incontri con medici su varie tematiche riguardante la salute, dei momenti ricreativi e talvolta si andava anche a teatro.

11Il biennio 2001-2002 è stato un periodo di transizione, oltre al passaggio all’euroe al cambiamento del parroco, si voleva convogliare tutto attraverso i conti parrocchiali, chi gestiva i soldi del giovane gruppo missionario pur impegnandosi nelle varie proposte si è messo in disparte e perciò questo periodo non è rendicontato all’interno del gruppo. Dal 2003 si è ritornati come gruppo a tenere nota di quanto si faceva pur continuando a convogliare quanto raccolto nel fondo parrocchiale fino al 2006…

Nel frattempo per vari motivi, nel 2002 si unificano i due gruppi (Missionario e Caritas); Il gruppo Caritas si stava riducendo in numero, mentre il gruppo Missionario, che nel frattempo era composto da circa 7 persone, aveva bisogno di uscire dal binomio banchetti-soldi, inoltre dalla diocesi giungeva l’invito a collaborare tra i gruppi… nasce così il Gruppo Missionario & Caritas.

Ci sono stati per cui dei cambiamenti di priorità: per entrambi l’animazione delle S. Messe (nella giornata missionaria mondiale, penultima domenica di ottobre e la giornata della Carità, terza domenica di avvento) assumevamo un ruolo rilevante da portare avanti condividendo le energie necessarie.

Gli anni dal 2002 al 2017 sono stati i più belli e creativi nelle attività proposte, la risposta della nostra gente c’è sempre stata e goccia dopo goccia abbiamo potuto raccogliere una cifra impensabile per un piccolo gruppo…

L’aspetto missionario è cresciuto grazie agli incontri tra noi, ci siamo aperti al vicariato attraverso la formazione in sintonia con le proposte diocesane.

L’aspetto Caritas si è rivolto principalmente ai malati, la Comunione attraversoi ministri straordinari, gli auguri a nome della parrocchia a Natale e Pasqua, la visita nelle case di riposo, la giornata del malato (11 febbraio), qualche borsa spese su segnalazione del parroco a persone in difficoltà…

Non possiamo nascondere la tristezza di aver perso compagne/i di viaggio all’interno del nostro stesso gruppo, chiamati troppo presto alla Casa del Padre; come pure vedere notevolmente ridotta la schiera dei tanti missionari partiti da questa nostra parrocchia. Negli ultimi anni, non sono mancate poi difficoltà derivanti da incomprensioni con la parrocchia stessa; forse la riduzione dei missionari sta annacquando lo spirito missionario tanto presente una volta? Ancor più la situazione derivante dalla crisi economica (e dal covid) ha modificato il nostro tessuto sociale…

Che fare?

Rispetto ad una volta, l’età media del gruppo si è alzata di 30 anni e la stanchezza si fa sentire; tuttavia il richiamo ad essere da “stimolo costante perché la comunità viva la tensione missionaria come dimensione essenziale della vita del cristiano e della Chiesa” ci ha permesso di superare delle difficoltà incontrate, per tenere viva l’attenzione verso la missione e apertura della comunità cristiana all’aiuto.

Gruppo Missionario e Caritas